L'"opposizione" siriana in Kosovo a ricevere lezioni di terrorismo

La delegazione dei ratti siriani ricevuta dal Ministro degli Esteri kosovaro (il primo da destra)

L’”OPPOSIZIONE” SIRIANA STUDIA TATTICHE TERRORISTICHE IN KOSOVO: IL FREE SYRIAN ARMY[1] (FSA) E IL KOSOVO LIBERATION ARMY[2] (KLA) COLLABORANO[3]

Global Research, 4 maggio 2012

Una delegazione di ribelli siriani ha fatto un accordo con le autorità di Pristina per scambiare esperienze sulla guerra partigiana. L’opposizione siriana sta inviando militanti in Kosovo per imparare tattiche e per ricevere un addestramento finalizzato a rovesciare il regime del Presidente Bashar Assad.

Il 26 aprile, una delegazione di membri dell’opposizione siriana ha fatto tappa a Pristina prima di recarsi negli Stati Uniti per avere colloqui su come fare buon uso dell’esperienza dell’Esercito per la Liberazione del Kosovo (KLA) in Siria, riferisce l’Associated Press.

Finora, un’opposizione siriana scarsamente organizzata si è dimostrata incapace di auto-organizzarsi e di formare un fronte compatto contro le forze del Presidente Assad.

Le tattiche terroristiche utilizzate dai militanti permettono loro di uccidere esponenti militari e governativi, ma non aiutano a occupare posizioni contro un esercito regolare.

“Veniamo qui per imparare. Il Kosovo ha percorso questa strada e ha un’esperienza che per noi potrebbe essere molto utile”, dice il capo della delegazione siriana Ammar Abdulhamid, un dissidente e attivista dei diritti umani nato in Siria. “In particolare, vorremmo sapere come dei gruppi armati sparpagliati vennero infine organizzati nel KLA”.

I leader dell’opposizione siriana hanno promesso che riconosceranno immediatamente il Kosovo una volta preso il potere nel proprio paese[4].

“Abbiamo un bisogno vitale di azioni congiunte come coalizione di opposizione”, ha sottolineato Ammar Abdulhamid, oppositore di lungo corso del Presidente siriano Bashar Assad. Nel 2005, ha lasciato la Siria per stabilirsi negli Stati Uniti.

Il campo di addestramento sul confine kosovaro-albanese che ha accolto i partecipanti siriani venne inizialmente organizzato dagli Stati Uniti per aiutare il KLA ad addestrare i propri combattenti.

L’Esercito di Liberazione del Kosovo (KLA) venne considerato per anni un’organizzazione terroristica da Stati Uniti, Inghilterra e Francia fino a quando, nel 1998, venne tolto dalla relativa lista senza spiegazioni. Il KLA utilizzò fino ad un 10% di combattenti minorenni tra le proprie fila.

Vi furono numerosi rapporti sui contatti che il KLA ebbe con Al-Qaeda per avere armi da questa organizzazione terroristica, per fare addestrare i propri militanti nei campi di Al-Qaeda in Pakistan e persino per ottenere membri di Al-Qaeda nelle proprie fila nella lotta contro i serbi.

Nel 1998-99, i separatisti kosovari iniziarono un conflitto armato con Belgrado per togliere il Kosovo alla Serbia. La guerra sul terreno fu segnata da atrocità di massa e da esecuzioni della popolazione civile. La maggior parte dei serbi che vivevano in Kosovo diventarono rifugiati.

Nel 2008, 10 anni dopo l’inizio del conflitto armato con la Serbia, il Kosovo proclamò in modo unilaterale l’indipendenza da Belgrado. L’indipendenza del Kosovo è stata riconosciuta dai principali paesi occidentali, in maggioranza membri della NATO e paesi associati al blocco.

Gli stessi orrori che vennero testimoniati durante la guerra in Kosovo vengono adesso a quanto pare approntati per la multi confessionale popolazione siriana da parte degli islamisti dell’Esercito Siriano di Liberazione addestrati nel Kosovo musulmano nel bel mezzo dell’Europa.

Il gruppo dell’Esercito Siriano di Liberazione che ha costituito la delegazione inviata in Kosovo combatte contro il governo siriano da oltre un anno. Questo scontro senza vincitori ha provocato ben più di 9.000 morti, di cui circa la metà militari, poliziotti e funzionari.

Ultimamente, i militanti sono stati ricacciati dalle città siriane e le loro posizioni si attestano lungo il confine siriano-turco. Incapaci di mutare il corso degli eventi da soli, gli esponenti dell’Esercito Siriano di Liberazione sta chiedendo ai suoi sponsor stranieri di intraprendere un intervento militare all’interno della Siria per rovesciare il Presidente Bashar Assad.     

 


[1] Esercito siriano libero.
[2] Esercito di liberazione del Kosovo.
[3] Traduzione di Andrea Carancini. Il testo originale è disponibile all’indirizzo: http://www.globalresearch.ca/PrintArticle.php?articleId=30686
[4] Vedi l’articolo apparso sul sito del Ministero degli Esteri del Kosovo, The Syrian Opposition promise Kosovo’s recognition immediately after the triumph of democracy in Syria [L’opposizione siriana promette l’immediato riconoscimento del Kosovo dopo il trionfo della democrazia in Siria]: